- In "Lavandare", il campo mezzo arato rappresenta la desolazione delle cose incomplete.
- In "Temporale", il temporale è simbolo di un male che sta per investire l'uomo, mentre il casolare indica la presenza dell'uomo.
- In "Nebbia", la nebbia rappresenta l'incapacità conoscitiva dell'uomo.
- In "Lampo", il lampo è simbolo di epifania, la capacità di vedere le cose come sono davvero.
- In "X Agosto", la notte del 10 Agosto denuncia la presenza di un male metafisico che attacca la Terra, la rondine è invece simbolo di Cristo, che muore perchè gli uomini non sono in grado di accogliere il bene.
- In "Il Gelsomino Notturno",è simbolo di una vita al chiuso ovvero del nido familiare, tema fondamentale della poetica Pascoliana.
- In "Digitale Purpurea", la digitale purpurea rappresenta tutto ciò che è peccaminoso, che deve essere evitato.
X Agosto
San Lorenzo, Io lo so perché tanto
di stelle per l’aria tranquilla
arde e cade, perché sì gran pianto
nel concavo cielo sfavilla.
Ritornava una rondine al tetto:
l’uccisero: cadde tra spini:
ella aveva nel becco un insetto:
la cena dei suoi rondinini.
Ora è là come in croce, che tende
quel verme a quel cielo lontano;
e il suo nido è nell’ombra, che attende,
che pigola sempre più piano.
Anche un uomo tornava al suo nido:
l’uccisero: disse: Perdono;
e restò negli aperti occhi un grido
portava due bambole in dono…
Ora là, nella casa romita,
lo aspettano, aspettano in vano:
egli immobile, attonito, addita
le bambole al cielo lontano.
E tu, Cielo, dall’alto dei mondi
sereni, infinito, immortale,
oh! d’un pianto di stelle lo inondi
quest’atomo opaco del Male!
Fonte: X Agosto
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